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Con le forbici da cucina togliete le pinne che si trovano vicino la testa del pesce, da un lato e dall’altro.
Fatto ciò, tagliate la pinna caudale, quella che si trova vicino la coda del pesce, nella parte bassa del ventre.
Ed infine togliete la spina dorsale.
Adesso non vi resta che eviscerare l’orata. Praticate un taglio nell’addome partendo dalla pinna caudale fino alla testa.
Con le mani togliete le interiora e sciacquate molto bene sotto l’acqua l’interno dell’orata fino a togliere ogni traccia di sangue.
Infine, con la lama di un coltello, raschiate le squame dalla coda verso la testa dell’orata. La vostra orata è adesso pronta da cucinare!
Naturalmente, questo metodo di pulizia può essere utilizzato per tutti i pesci che abbiano le stesse caratteristiche dell’orata.
ho fatto tutto come da istruzione su di un orata di circa 6 kg lorda. datami come pescata del giorno prima da amici. dopo averla lavata l’ho lasciata inclinata perchè rimanesse asciutta. l’ho cucinata alla griglia. il risultato: amara e carne sfatta (pappa) e maleodorante.
mi sapreste dare una spiegazione, a me non era mai successo niente del genere.
vi ringrazio anticipatamente
Ciao Fausto, probabilmente la temperatura del fuoco era troppo alta quindi l’orata si è bruciata fuori e la carne all’interno si è scotta… in genere il pesce va’ cucinato a temperature basse.
Alla prossima,
Maria
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