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Oggi vedremo insieme come pulire gli asparagi e anche come cucinare gli asparagi.
Pulire gli asparagi è un’operazione molto semplice ma è necessario fare un distinguo tra gli asparagi grossi, quelli con il fusto largo, dagli asparagi dal fusto sottile che possono essere paragonati agli asparagi selvatici.
Per quanto riguarda gli asparagi grossi, questi possono essere verdi, violetti o bianchi.
Avendo un fusto largo e fibroso, di questi asparagi dobbiamo eliminare la parte più legnosa del fusto e poi, con un pelapatate, dobbiamo pelare la parte restante del fusto, in modo tale da levare tutte le fibrosità.
Fatto questo, non ci resta che lavare i nostri asparagi, legarli con del filo da cucina e cuocerli in piedi. Se avete l’asparagera, quella pentola stretta e lunga per la cottura degli asparagi, ancora meglio. Se non ce l’avete, inventatevi qualcosa per tenete gli asparagi in piedi 😀
Perché tenere gli asparagi interi durante la cottura? Perché questi asparagi hanno delle punte molto più tenere rispetto al fusto. Mettendoli in piedi, il fusto si cuoce nell’acqua mentre le punte si cuociono con il vapore.
Gli asparagi grossi sono ideali da fare grigliati ma sono anche molto buoni per la preparazione di primi piatti come i risotti.
Nel caso in cui abbiate degli asparagi dal fusto sottile,
in questo caso non dovete far altro che eliminare la parte più legnosa del fusto, lavarli e cuocerli in acqua calda, salata.
Una volta pronti, scolate gli asparagi e trasferiteli in una pirofila con acqua fredda per bloccarne la cottura e mantenere un bel colore brillante.
Gli asparagi sottili sono perfetti per la preparazione di frittate ma anche primi e risotti.
Se vi piacciono gli asparagi, non perdetevi la sezione: Ricette con asparagi
pelapatate
pe|la|pa|tà|te
s.m.inv.
1927; comp. di pela- e del pl. di patata.
Ciao Alberto, grazie mille per il suggerimento 😉
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