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La cottura a vapore è una cottura che prevede che i cibi vengano cotti con il vapore dell’acqua che sobbolle. Questo tipo di cottura, perfetta sia per le verdure che per il pesce, è una cottura molto salutare in quanto non prevede l’aggiunta di grassi e preserva i cibi dalla perdita delle proprie sostanza nutritive.
Per cuocere a vapore è necessario un cestello oppure una vaporiera.
Quanto al cestello, è un semplice cestello in acciaio che si apre e si adagia sul fondo di una pentola o padella il cui fondo è ricoperto da 2 cm di acqua.
I cibi vengono adagiati sul cestello e coperti con un coperchio.
Un’alternativa al cestello è la vaporiera tra cui la più conosciuta è quella in bambù, tipica dei paesi orientali.
I vantaggi della vaporiera rispetto al cestello è che le vaporiere possono sovrapporsi dando la possibilità di cuocere più cibi contemporaneamente. In questo caso, ricordate di mettere nella parte più bassa della pentola i cibi che necessitano di una cottura più lunga e nella parte superiore i cibi più teneri.
Per agevolare chi è alle prime armi vi do’ i tempi di cottura indicativa di alcuni cibi:
piselli: 5-8 minuti
carote e finocchi: 10 minuti
patate: 10 minuti
zucca: 5-8 minuti
cavoli e cavolfiore: 8-10 minuti
Perché cucinare a vapore? Perché le verdure si cuociono restando croccanti e tenere allo stesso tempo, mantengono quasi intatte le loro proprietà nutritive ed hanno un sapore molto più intenso! 😀
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