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Le castagne bollite sono uno dei modi per cuocere le castagne ma anche per pulirle eliminando la fastidiosa pellicina pelosa che le ricopre.
Frutto autunnale per eccellenza, le castagne sono un frutto difficile da pulire perché, oltre al guscio, hanno una sottile pellicina attaccata al frutto. Come fare per pulire le castagne? Dobbiamo cuocerle in forno oppure farle bollire in acqua.
Un’altra alternativa è quella di cuocerle al microonde come facevamo a casa dei miei ma, dovendone fare tante, è preferibile lessarle.
Le castagne bollite sono buonissime da mangiare così, al naturale, oppure da utilizzare come base per ricette dolci e salate.
Inoltre, lessare le castagne è un ottimo modo per conservarle. Una volta bollite, infatti, le castagne possono essere conservate sottovuoto oppure congelate.
E adesso, vediamo insieme come fare le castagne bollite
Lavate le castagne e mettetele in una pentola.
Coprite le castagne con abbondante acqua fredda e mettete la pentola sul fuoco.
Dal momento in cui l’acqua comincia a bollire, calcolate 40 minuti circa.
Se preparate le castagne nella pentola a pressione, i tempi di cottura si ridurranno della metà (20 minuti).
Trascorso questo tempo, scolatele le castagne, incidetele con un coltello e pulitele.
Vedrete che la pellicina verrà via molto facilmente.
E’ importate che sbucciate le castagne mentre sono ancora calde.
Una volta pronte, le castagne bollite sono pronte per essere consumate oppure per essere usate per preparare ricette dolci o salate.
Come vi dicevo nell’introduzione, le castagne possono essere cotte anche al microonde.
In quel caso, lavate le castagne e realizzate un taglio orizzontale al centro della castagna.
Mettete un paio di castagne nel microonde per un paio di minuti, fino a quando la pellicina non si staccherà dalle castagne.
In genere, è meglio mettere, 4-5 castagne per volta.
Una volta cotte, le castagne lesse possono essere conservate sotto vuoto negli appositi sacchetti oppure congelate.
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