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La pasta con le sarde alla palermitana, è un primo piatto tipico della cucina siciliana in cui i Bucatini vengono conditi con sugo di sarde fresche e finocchietto selvatico. Una volta nel piatto si aggiunge il Pangrattato croccante (Muddica atturrata, in siciliano) che rende questo piatto davvero unico. Eccovi la ricetta originale siciliana spiegata passo passo da una siciliana doc, praticamente Infallibile!
Preparare la pasta con le sarde è abbastanza Facile, l’unica “camurrìa” (come direbbe Montalbano!) è pulire le Sarde che devono essere perfettamente diliscate. Per fortuna, molte pescherie le vendono già pulite. Per il resto vi servirà solo un po’ di Pazienza e Dedizione: fare la pasta con le sarde, per noi palermitani, è un Rito! La cosa più importante è la preparazione di un buon Soffritto con la cipolla, l’estratto di pomodoro, uva passa e pinoli. Al soffritto si aggiunge poi il finocchietto selvatico e si lascia cuocere tutto insieme. Alla fine si aggiungono le Sarde e si mescola tutto con la pasta, rigorosamente Bucatini! Una volta pronta, la pasta con le sarde può essere consumata subito oppure può essere lasciata raffreddare e Fritta in padella successivamente. Una scelta difficilissima! Un’altra Versione è la Pasta con le Sarde ‘ncasciata che viene messa in una Teglia e ripassata in Forno. La pasta con le sarde può essere preparata da Marzo a Settembre, durante il periodo delle sarde, ma è tradizione che non possa mancare in tavola il 19 marzo, Festa di San Giuseppe.
CURIOSITA’: sembra che la pasta con le sarde alla siciliana, con il finocchietto selvatico, sia nata dall’ingegno di un cuoco arabo che, per ovviare il cattivo odore delle sarde non più freschissime, aggiunse al condimento dei finocchietti sellvatici che, con il loro profumo fresco ed intenso, ne camuffarono il cattivo odore.
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Per prima cosa pulite le sarde togliendo la lisca, la testa e la pinna dorsale. Sciacquate le sarde sotto l’acqua e disponetele su un piatto.
Pulite i finocchietti eliminando le parti più dure. In genere, meglio tenere la parte centrale più tenere. Lavate i finocchietti e lessateli in abbondate acqua salata (15 minuti circa). Non appena i finocchietti saranno cotti, scolateli e lasciateli intiepidire. Tenete da parte l’ACQUA DI COTTURA che vi servirà sia per la preparazione del condimento che per la cottura della pasta.
In una padella grande, versate due giri generosi d’olio d’oliva, aggiungete il trito di cipolla e lasciate appassire a fiamma bassa.
Aggiungete i filetti di acciuga e scioglieteli con l’aiuto di un cucchiaio.
Continuate aggiungendo l’uva passa, precedentemente ammorbidita in acqua calda, e i pinoli.
Sciogliete l’estratto di pomodoro nel soffritto aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Per scioglierlo diluite con l’acqua di cottura del finocchietto.
Per scioglierlo bene vi consiglio di farlo un cucchiaio per volta.
Aggiungete il finocchietto tagliuzzato e mescolate.
Versate un paio di mestoli di acqua di cottura del finocchietto fino a ricoprire completamente. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 20 minuti circa.
Quando la base sarà cotta, aggiungete le sarde e mescolate delicatamente.
Lasciate cuocere per 2 minuti poi togliete dal fuoco. Assaggiate e regolate di sale. Il sugo di sarde e finocchietto è pronto. Se volete potete conservarlo in barattoli sterilizzati oppure Congelarlo in vaschette.
Il condimento della pasta con le sarde è pronto! Dividetelo in 2 parti e cuocete i bucatini nell’acqua dei finocchietti.
NOTA: io che non amo arrotolare i bucatini li spezzo in 3 parti in questo modo sono più facili da mangiare ma li si mescola meglio al condimento.
Quando mancheranno 2-3 minuti alla fine della cottura, scolateli e trasferiteli nella padella. Mescolate per amalgamarli al condimento e aggiungete acqua di cottura.
La vostra pasta con le sarde è pronta, servitela aggiungendo un bel cucchiaio di condimento in superficie. Se volete, potete aggiungere anche del pangrattato tostato.
Per i palermitani è tradizione preparare la pasta con le sarde in quantità maggiore. Il primo giorno la si mangia appena fatta, il giorno dopo la si frigge in padella. Vi assicuro che entrambe le versioni hanno il loro perché!
Io preferisco quella che proponi tu. Ma c’è la versione al forno; buona anch’essa ma col difetto che talvolta deventa un po’ secca.
d’accordissimo con te! tu ti riferisci alla versione che viene detta “ncasciata”… ma anche secondo me risulta un po’ troppo secca!
A vogghià 🙂 Buonissima !
La pasta con le sardi era buonissima
Io ci o messy anche un bicchiere di vino per non sentire tanto le sardi
La Mia famiglia ci e piaciuta molto
Tutto bene,ma il pomodoro,per favore ..NO….!!!
Ciao Rosalia, se non ti piace lo capisco ma l’estratto di pomodoro nella pasta con le sarde è d’obbligo! 😀
LA contorno ha preparato un buon prodotto pronto per le più frettolose ma che può servire anche come additivo per ottenere il gusto desiderato.
Buonissima. Ho seguito passo passo tutti i passaggi e finalmente so preparare anche io questo piatto tipico siciliano.
Sono felice!
Buongiorno, ma lei non mette lo zafferano?
Ciao Sabrina, c’è la versione con lo zafferano e quella con l’estratto di pomodoro…
La torta allo yogurt è una bontà, venuta benissimo, soffice e delicata. Ho aggiunto lo yogurt alle nocciole, buona buona buona. Salverò la ricetta è proverò altre sicuramente. Complimenti e grazieee
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