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Le costolette di agnello fritte (o abbacchio fritto) sono un secondo piatto tipico romano, delle costolette passate nell’Uovo e Pangrattato e Fritte. Una ricetta della cucina romana super Gustosa, un vero classico del periodo pasquale.
Qualche settimana fa’ sono stata “Da Felice” a Roma, ho preso proprio le costolette d’abbacchio fritte, non vi dico che bontà! Pensate che non ho avuto nessuna remora a mangiarle con le mani, me le sono proprio goduta! E così, l’altro giorno, quando ho trovato l’agnello porzionato al supermercato, non ho esitato a prenderlo. Nella vaschetta, oltre alle costolette c’erano anche altri pezzi di agnello ma son venuti buonissimi lo stesso! La cosa veramente strepitosa di questa ricetta è che la panatura croccante fuori crea un fantastico contrasto con la morbidezza della carne dentro. Si sciolgono letteralmente in bocca!
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Sciacquate e asciugate le costolette di agnello. Come potete vedere dalla foto, io ho preparato sia le costolette di agnello che altri pezzi di agnello. La cosa importante e che non siano tagliati troppo spessi.
Appiattite la carne di agnello con le dita e poi mettetela in un piatto con del succo di limone per 30 minuti circa. Se volete, potete aggiungere anche uno spicchio d’aglio intero e trito di aromi freschi (timo, maggiorana e rosmarino).
Trascorso questo tempo, passate alla panatura. La ricetta romana originale prevede che le costolette d’agnello vengano panate nei tuorli d’uovo e nel pangrattato per 2 volte. Io ho preparato una classica panatura con farina, uovo e pangrattato. A voi la scelta.
In una padella dal fondo largo versate un dito d’olio d’oliva. In alternativa, potete usare olio di semi di arachidi. Scaldate l’olio e adagiatevi le costolette. Ricordate che l’olio deve essere caldo ma la fiamma bassa in quanto le costolette devono avere il tempo di cuocersi all’interno.
Lasciate dorare le costolette da ambo i lati e poi scolatele su della carta assorbente.
Salate in superficie e servite le vostre costolette di agnello con del succo di limone.
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