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La pasta con puntarelle e acciughe alla romana è un primo piatto tipico del Lazio e del centro Italia in generale.
Le puntarelle sono i germogli della cicoria catalogna, una verdura leggermente amara che viene usata sia cruda che cotta.
Con le puntarelle crude si prepara l’insalata, con le puntarelle cotte si può preparare la pasta.
La ricetta è davvero semplicissima ma da’ vita ad un primo piatto davvero eccezionale!
Ecco come preparare la pasta con puntarelle e acciughe alla romana…
Tagliate la cicoria catalogna in due parti.
Per fare la pasta utilizzate la parte con le foglie verdi e qualche germoglio affettato.
Tagliate le puntarelle e mettetele in acqua.
Sbollentate le puntarelle per un paio di minuti.
Intanto, in una padella dal fondo largo versate un giro generoso di olio d’oliva e aggiungete 2 spicchi d’aglio e del peperoncino.
Non appena l’aglio comincia a soffriggere, scolate le puntarelle e trasferitele nella padella.
Tenete da parte l’acqua di cottura nella quale cuocerete la pasta.
Lasciate insaporire le puntarelle nel soffritto per un paio di minuti e poi aggiungete i filetti di acciuga.
Le acciughe possono essere aggiunte al soffritto prima delle puntarelle ma a me piace aggiungerle in seguito perché il loro gusto resta più vivido.
Aggiustate di sale.
Cuocete gli spaghetti nell’acqua di cottura delle puntarelle.
Quando mancheranno 3 minuti alla fine della cottura della pasta scolatela e trasferitela in padella.
Ultimate la cottura della pasta aggiungendo acqua di cottura quando si asciuga.
Vedrete che man mano la pasta diventerà sempre più cremosa.
A cottura ultimata, togliete dal fuoco e aggiungete il pecorino grattugiato (anche senza è buonissima lo stesso).
La vostra pasta con puntarelle e acciughe alla romana è pronta e se volete renderla ancora più sfiziosa potete servirla con delle briciole di pane tostate 😉
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