Pasta con cavolfiore
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La pasta con cavolfiore è un Primo Piatto invernale Cremoso e Saporito da preparare in tantissimi Modi e con tutti i Tipi di cavolfiore (Bianco, Verde e Violetto). La ricetta di oggi è davvero Facilissima, solo Cavolfiore, Cipolla e Acciughe; una versione un po’ ridotta rispetto alla Pasta e Cavolfiore alla siciliana ma altrettanto Goduriosa. Un primo piatto ottimo da preparare Espresso ma anche da Friggere in padella il giorno dopo o da ripassare in Forno!
Preparare la pasta e cavolfiore è davvero Semplice ma è importante fare attenzione ad alcuni Passaggi. Una delle cose più importanti è il Soffritto di cipolla che deve appassire lentamente, a fiamma dolce. La cipolla crea la base per accogliere il cavolfiore lessato. Per dare un po’ di spinta al condimento, aggiungete 3-4 filetti di Acciuga sott’olio, si sposano benissimo con il cavolfiore. Fatto questo non dovete fare altro che lasciar cuocere insieme il Soffritto e il Cavolfiore per farli diventare un tutt’uno! Quanto al formato di Pasta, scegliete dei formati Corti con il buco (ditali, mezzi paccheri, mezze maniche, penne…) oppure lunghi come Bucatini, Spaghettoni o Mezza Margherita. Seguite la ricetta passo passo e preparerete una Pasta e Cavolfiore da leccarsi i baffi!
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Pasta con cavolfiore: Cremosa e Saporita
Ingredienti
- 1 cavolfiore medio (bianco, verde o violetto)
- olio d'oliva
- 1 cipolla bianca
- 4 filetti acciuga sott'olio
- peperoncino facoltativo
- 350 grammi pasta
- formaggio grattugiato (facoltativo)
Come fare la pasta con cavolfiore
Pulite il cavolfiore staccando con il coltello le singole cime dal fusto. Lavate il cavolfiore e lessatelo in acqua leggermente salata. Il cavolfiore sarà pronto quando riuscirete ad infilzare con la forchetta la base delle cime.
Scolate il cavolfiore con una schiumarola e disponetelo in un grande piatto a intiepidire. Tenete da parte l’ACQUA di COTTURA vi servirà sia per il Cavolfiore che per lessare la pasta.
In una padella dal fondo largo versate un giro generoso d’olio d’oliva. Aggiungete il trito di cipolla e peperoncino e lasciate soffriggere a fiamma dolce per 3-4 minuti. La cipolla deve appassire.
Aggiungete i filetti di acciuga e scioglieteli con il dorso di un cucchiaio. Aiutatevi diluendo con un po’ di acqua di cottura del cavolfiore.
Tagliuzzate i cavolfiore e aggiungetelo al soffritto.
Mescolate per un paio di minuti.
Aggiungete acqua di cottura del cavolfiore fino a coprire tutto il condimento. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma media. Mescolate di tanto in tanto.
Il condimento sarà pronto quando il cavolfiore sarà diventato cremoso. Assaggiate e aggiustate di sale.
Cuocete la pasta e quando sarà al dente scolatela e trasferitela nella padella con il cavolfiore. Mescolate la pasta fino ad ultimarne la cottura aggiungendo acqua di cottura all’occorrenza.
La vostra pasta e cavolfiore è pronta, servitela con del formaggio grattugiato oppure con Pangrattato tostato.
Si conserva in Frigo per un paio di giorni e friggerla in padella all’occorrenza (fritta è Buonissima!).
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Commenti
5 risposte a “Pasta con cavolfiore”
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Non sono d’accordo sulla premessa..Intanto è davvero insopportabile scrivere “k” invece che c.. (povero siciliano!) E seconda cosa, non è che in siciliano i cavolfiori si chiamano broccoli, ma più che altro nel palermitano, poichè nel catanese i cavolfiori si chiamano “bastaddi” e i broccoli “rocculi”. Era solo una doverosa precisazione! Comunque la pasta è squisita!!
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Ciao Noemi, grazie mille per la precisazione e grazie per il contributo in catanese!
Quanto alla “k” è stata una mia deformazione professionale… avendo fatto la mia tesi di laurea in dialettologia siciliana ho usato il simbolo della trascrizione fonetica… 😉
In ogni caso siamo d’accordo sul fatto che sia squisita! 😀 -
Salve. Per la cronaca nell’agrigentino il Cavolfiore lo chiamiamo “Vrocculu”, mentre il Broccolo lo chiamiamo “Sparaceddu”. E’ fuor di dubbio che la pasta “cu vrocculu”, comunque venga preparata, è di una bontà incommensurabile.
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Anche nel palermitano! 😀
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Sono stata in Sicilia un psio di volte e mi sono rimast nel cuore e in tutti i sensi i suoi odori, sapori e immmsgini. A proposito dei sapori… Spesso cerco di riportarli sulla tavola cercando di riprodurre le ricette siciliane. Non sono così buone come le ho conservate nella memorie, mssono comunque molto buone, sia quelle dolci che quelke salate. Grazie per l’ospitalità e genenosita della vostra terra.
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