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I taralli sugna e pepe (o ‘nzogna e pepe, come dicono a Napoli) sono taralli salati Friabili e Croccanti con tanto Pepe nero e Mandorle tostate. Vengono consumati come Snack da aperitivo, perfetti per accompagnare la birra! Per gli appassionati di taralli salati come me, questi taralli sono una vera e propria droga, fate attenzione!
Una cosa che mi son sempre chiesta è perché si chiamassero “sugna e pepe” e non “pepe e mandorle“. La risposta l’ho trovata sul web, su un sito di specialità napoletane. Sembra che i taralli napoletani nacquero intorno al ‘700 dall’esigenza di utilizzare gli scarti dell’impasto del pane. I fornai cominciarono ad aggiungere all’impasto del pane della sugna (che dava croccantezza) e del pepe (per insaporire). Con quest’impasto venivano realizzati dei biscotti dalla forma circolare e attorcigliata come li conosciamo oggi. L’unica variante fu aggiunta nell’800 quando qualcuno aggiunse anche le mandorle rendendoli tali e quali a quelli che mangiamo oggi!
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In una tazzina mettete il lievito disidratato (o lievito di birra) con un pizzico di zucchero e un cucchiaio di acqua tiepida. Sciogliete bene il lievito con un cucchiaino e lasciatelo rinvenire per 10 minuti circa.
Intanto, mettete le mandorle tostate su un tagliere e tritatele al coltello. Se volete potete frullarle con il robot ma attenzione a non polverizzarle.
Mettete la farina setacciata nel mixer insieme alla sugna e lavorate con il gancio K fino a quando la sugna non s sarà sbriciolata. Realizzate un buco al centro della farina e aggiungete il lievito. Lavorate con il gancio impastatore, aggiungendo l’acqua tiepida fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.
Aggiungete il sale, il pepe nero e le mandorle tostate e continuate a lavorare fino a quando l’impasto non li avrà assorbiti.
Finite di lavorare l’impasto dei taralli con le mani e dividetelo in porzioni da 60 gr circa. Con ogni porzione di impasto realizzate un filone lungo 30 cm circa.
Attorcigliate i filoni tra di loro, tagliate l’impasto in due e chiudeteli a cerchio.
Mettete i taralli sugna e pepe su una teglia e decorate con le mandorle tostate che fuoriescono dall’impasto. Lasciate lievitare i taralli sugna e pepe per due ore circa in un luogo tiepido.
Cuocete i taralli in forno statico ventilato 160° per 30 minuti circa (ripiano medio del forno), fino a quando la parte sotto non sarà ben dorata. Lasciate intiepidire i taralli e poi infornateli nuovamente in forno caldo a 140° per altri 10 minuti circa.
Lasciate raffreddare i taralli sugna e pepe e poi chiudeteli in un sacchetto ermetico affinché restino croccanti. I vostri taralli sugna e pepe napoletani sono pronti e non vi resterà che servirli come aperitivo ai vostri amici.
Fate attenzione perché creano dipendenza!
che ricetta meravigliosa! io li ho fatti una volta ma mi avevano dato una ricetta….beh..lasciamo perdere.. mi sono segnata la tua…
grazie e buona Pasqua
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