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Oggi vi do la ricetta della mia marmellata preferita: la marmellata di arance amare! Le arance amare, dette anche arance di Siviglia, sono delle arance con la buccia più amara rispetto alle altre arance e dalla polpa molto aspra. Praticamente, queste arance sono immangiabili e vengono utilizzate esclusivamente per preparare questa deliziosa e apprezzatissima marmellata. Per me era la prima volta che la preparavo e quindi, prima di cimentarmi nella preparazione, ho dato un’occhiata alle innumerevoli ricette sul web. Devo dire che ne ho trovate un’infinità ma poi, alla fine, ho fatto di testa mia e oggi vi beneficio della mia esperienza 😀 Inizialmente, volevo prepararla come ho preparato la tradizionale marmellata di arance ma, ahimè, queste arance sono strapiene di semini incastrati nella polpa, una vera impresa toglierli tutti! Dopo averne pulite un paio, ho optato per prendere solo il succo e le bucce e devo dire che così è perfetta! Quanto alla dose di zucchero, nonostante io abbia messo una dose di zucchero pari al peso del succo di arance amare, la mia marmellata è venuta un po’ aspra. A me piace così ma, se voi la preferite più dolce, vi consiglio di assaggiarla e di aggiustarla a vostro piacere. Detto questo, vediamo come preparare la marmellata di arance amare e non dimenticate di provarla anche sui formaggi, sui caprini ci sta da dio!!! 😀 Baci e buon sabato di primavera!
Lavate le arance amare, spuntatele e tagliate la buccia cercando di prendere meno parte bianca possibile. Tenete le bucce da parte.
Se, come me, volete mettere anche la polpa di un paio di arance, eliminate tutta la parte bianca, tagliate le arance a pezzetti ed eliminate tutti i semini presenti all’interno.
Se, invece, volete utilizzare solo il succo, procedete spremendo le arance amare.
Pesate il succo e l’eventuale polpa ed aggiungete la stessa quantità di zucchero. Mescolate e tenete da parte.
Mettete dell’acqua in un pentolino e, quando l’acqua bolle, tuffateci dentro le bucce delle arance. Fatele sbollentare per 1 minuto circa e poi scolatele. Se volete, potete ripetere l’operazione un’altra volta per togliere l’amaro. Io l’ho fatto solo una volta, mi piace l’amaro! 😉
Una volta sbollentate, tagliate le scorze d’arancia a fettine sottilissime e tenetele da parte.
Mettete il succo delle arance con lo zucchero sul fuoco e lasciate cuocere a fiamma dolce.
Se, come me, avete messo una parte di polpa delle arance, vi consiglio di frullare la marmellata con il mixer ad immersione dopo 10-15 minuti. Se avete preso solo il succo non ce ne sarà bisogno.
Fatto questo, aggiungete le scorzette d’arancia e mescolate.
Anche se la marmellata vi sembra liquida, vi consiglio di fare spesso il test del piattino. Prendete un cucchiaino di marmellata, versatele in un piattino e mettetela in freezer per 2 minuti. In questo modo potrete constatare la densità della marmellata e, assaggiandola, anche l’eventuale bisogno di altro zucchero.
Se volete aggiungere altro zucchero, non versatelo tutto insieme ma aggiungetelo a pioggia mescolando, in maniera tale che non si formino grumi.
Quando la marmellata avrà raggiunto la densità desiderata, invasatela nei vasetti sterilizzati.
Ricordate che la marmellata deve arrivare al primo giro di collo del barattolo.
Chiudete i barattoli e capovolgeteli facendoli raffreddare capovolti.
La vostra marmellata di arance amare è pronta, perfetta da gustare sulle fette biscottate spalmate di burro ma anche per accompagnare dei formaggi come caprini, ricotta di bufala e stagionati vari.
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