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I muffin, quei dolcetti tipicamente americani dall’aspetto morbidoso sono diventati un vero e proprio tormentone. Non cè blog o libro di cucina che non vi proponga una ricetta di muffin dolci o salati. I più quotati sono sicuramente quelli dolci, in particolare i muffins al cioccolato e quelli con gocce di cioccolato.
A me, la tentazione di provarli è venuta sabato scorso quando la mia amica Rosamaria è venuta a pranzo da me e mi ha parlato dei suoi muffins con gocce di cioccolato. Era entusiasta, sia per la semplicità della ricetta che per laspetto decorativo di questi simpatici dolcetti.
Naturalmente, mi son fatta dare immediatamente la ricetta dei muffins e la domenica mattina li ho preparati per la prima colazione.
Tenuto conto che la dose che avevo era per 12 muffins ho pensato di provare a fare dei muffins assortiti. Così ho preparato dei muffins con gocce di cioccolato, dei muffins con uva sultanina e pinoli e dei muffins con nocciole tritate e granella di pistacchi.
Leffetto cromatico era bellissimo! ed anche il gusto devo dire!
In più, si mantengono morbidi per più giorni se chiusi in una busta conserva alimenti se ne avanzano!!!
Il procedimento è molto semplice, bisogna mescolare prima gli ingredienti umidi e poi aggiungere quelli asciutti.
Quindi ho cominciato con il lavorare nel mixer il burro (morbido) con lo zucchero, ho poi aggiunto le uova ed in ultima battuta il latte.
Quando l’impasto è diventato omogeneo ho aggiunto la farina ed il lievito precedentemente setacciati.
Visto che volevo fare tre tipi di muffins, ho diviso l’impasto in tre ciotole diverse ed ho aggiunto, ad occhio: in una parte dell’impasto delle gocce di cioccolato fondente, in un’altra ciotola delle nocciole tritate e, nell’ultima ciotola, dei pinoli e dell’uva sultanina.
Alla fine ho versato limpasto (con laiuto di un cucchiaio) in singoli pirottini (cestini di carta) poggiati su una teglia, ricoperti di carta forno.
Limpasto deve riempire il pirottino per 2/3 perché bisogna tener conto della lievitazione.
Una curiosità: ho scoperto che la parola “pirottino” viene dal fatto che ricorda il collo del vestito di Pierrot! Simpatico, no?
Una volta finito di versare limpasto ho decorato i muffins in superficie con: gocce di cioccolato, uva passa e pinoli e granella di pistacchi.
Fatto questo, ho infornato sulla griglia media del forno, a 180° C per 13 minuti circa
P.S.: purtroppo, non ho potuto seguire il consiglio della mia amica Rosamaria che mi aveva suggerito di mettere le pirottine allinterno delle ciotoline in alluminio (quelle che usiamo per la panna cotta). Questo ha fatto sì che i muffins, lievitando, si siano sviluppati in larghezza anziché in altezza .
Naturalmente, il problema non si pone se avete già una teglia per i muffins!
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