Verza stufata

Oltre ad essere un ottimo contorno, la verza stufata è ottima anche per condire un primo piatto, per farcire una torta salata o per fare il risotto. Inoltre non dimentichiamo che la verza fa parte della famiglia delle Crucifere ed è un vero toccasana per il nostro organismo!

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Come fare la verza stufata

Tagliate la verza ed eliminate le foglie esterne rovinate. Sciacquate, asciugate e affettate la verza a striscioline.

In una padella dal fondo largo versate un giro d’olio d’oliva, aggiungete la cipolla affettata e, a piacere, un po’ di peperoncino. Lasciate soffriggere a fiamma dolce.

Quando la cipolla comincerà ad ammorbidirsi aggiungete lo speck a fiammiferi (o la pancetta) e rosolate insieme alla cipolla.

Aggiungete anche uva passa e pinoli precedentemente fatti rinvenire in acqua calda.

Aggiungete anche la verza, salate e mescolate.

Coprite con il coperchio e cuocete a fiamma medio-bassa. All’inizio non aggiungete acqua. Quando vedete che comincia ad asciugarsi troppo, aggiungete un pochino di acqua calda sul fondo.

Quando la verza sarà cotta, togliete il coperchio, alzate la fiamma e sfumate con l’aceto di vino bianco (o vino bianco). Lasciate evaporare l’alcol e poi togliete dal fuoco.

La vostra verza stufata alla napoletana è pronta da gustare ed è così gustosa che la preparerete molto spesso!

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