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La ricetta delle patate fritte è forse una delle più semplici da fare, eppure, capita spesso che non siano croccanti e asciutte… perché? E’ questa la domanda che alcuni di voi mi hanno posto l’altro giorno quando ho postato una foto delle patate fritte si facebook. E così, ho deciso di fare un post dedicato proprio alle patate fritte!
Così come per le melanzane fritte, anche le patate fritte perfette necessitano di alcune accortezze… vediamo quali! Inoltre, se le patate fritte sono croccanti e asciutte sono anche molto meno caloriche, non dimentichiamolo!
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Innanzitutto, cominciamo con la differenza tra patate nuove e patate vecchie… quali usare? Entrambe! La differenza è che le patate vecchie contengono meno acqua e sono più asciutte, quelle nuove sono più acquose. Se utilizzerete i giusti accorgimenti, saranno buone entrambe.
Per quanto riguarda il TAGLIO delle patate, deve essere necessariamente a bastoncino. Più o meno spesso ma a bastone.
Una volta pelate e tagliate le patate a bastoncino immergetele in una ciotola con dell’acqua fredda. In questo modo, non soltanto le patate non si anneriranno ma eliminerete l’amido in eccesso. Scolate le patate e asciugatele con un canovaccio di cotone.
E adesso vediamo come friggere le patate.
Innanzitutto, vi sconsiglio vivamente la padella. Scegliete un tegame, un wok oppure la friggitrice. Affinché le patate fritte risultino croccanti e asciutte è fondamentale che galleggino nell’olio.
Quanto all’olio, scegliete dell’olio d’oliva oppure dell’olio di semi di arachidi. Entrambi questi tipi d’olio hanno un punto di fumo molto alto quindi, terranno bene durante la cottura delle patate fritte. Quanto alla quantità d’olio, 2 lt saranno sufficienti. Tenete conto che potrete utilizzare l’olio più volte perché resta pulito. La temperatura dell’olio per friggere le patate, è di 180 C. Se non avete una friggitrice oppure un termometro regolatevi così: quando comincia a fare fumo, è caldo!
Prendete le patate con una schiumarola e immergetele nell’olio. Anche la quantità delle patate è importante. In genere, in 2 lt d’olio non friggo mai più di 800 gr di patate… max 1 kg. Coprite con un coperchio in maniera tale che l’olio riprenda calore.
Tenete conto che quando immergete le patate nell’olio, la temperatura dell’olio si abbassa. Prima si rialza meglio è perché solo così si formerà quella leggera crosticina sulla superficie delle patate fritte che impedirà che si inzuppino d’olio.
Di tanto in tanto, alzate il coperchio e mescolate le patate con una schiumarola. Quando le patate saranno dorate, scolatele e mettetele in una ciotola con della carta assorbente. Aggiungete il sale e, se volete, de trito di rosmarino.
Le vostre patate fritte croccanti sono pronte e vedrete che la carta assorbente sarà appena appena sporca d’olio.
Sono venute favolose!
Evvai!
Nella spiegazione, dopo averle tagliate, non c’è scritto per quanto tempo bisogna tenerle in acqua…
Ciao Marcello, non devi tenerle in acqua solo sciacquarle per togliere l’amido
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