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Il vin brulé (letteralmente “vino bruciato“) è una bevanda invernale tipica delle zone di montagna e dei climi molto freddi in generale.
Il vin brulè viene preparato con del vino rosso corposo e zucchero e viene aromatizzato con frutta, agrumi e spezie varie.
Oltre ad essere un ottimo modo per scaldarsi in una fredda giornata, il vin brulé è indicato anche per contrastare i malanni di stagione come raffreddore, mal di gola e sindrome influenzale.
Insomma, una medicina naturale molto piacevole e facilissima da preparare! 😉
Ecco come preparare il vin brulé, una bevanda calda perfetta per scaldarsi piacevolmente in una fredda giornata invernale.
Per la preparazione del vin brulè scegliete del vino rosso corposo.
La scelta è molto ampia a seconda della regione dove vi trovate.
Per farvi degli esempi, scegliete del vino tipo Lambrusco, Sangiovese, Cabernet, Nebbiolo, Pinot Nero, Barolo…
Versate in vino in un pentolino e aggiungete lo zucchero, l’anice stellato, la stecca di cannella, una fetta di limone e una fetta di arancia.
Alla fetta di arancia infilzate i chiodi di garofano.
Grattugiate anche della noce moscata.
Mettete il pentolino sul fuoco, portate ad ebollizione e lasciate sobbollire per 15 minuti circa.
Trascorso questo tempo il vostro vin brulè sarà pronto, filtratelo e servitelo caldo.
Se volete, una volta nel bicchiere, potete aggiungere 1 fetta di arancia fresca.
Una volta pronto il vin brulé può essere conservato per 1-2 giorni e scaldato al momento di servirlo.
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