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Il Bloody Mary è un cocktail a base di succo di pomodoro, vodka, succo di limone, tabasco e salsa worchester servito con l’immancabile costa di sedano per mescolare. Il drink deve i suoi natali all’attore George Jessel che, negli anni ’30, inventò questo drink a base di succo di pomodoro e vodka. Ma il cocktail che tutti conosciamo deve i suoi natali al barman Fernand Petiot che all’Harry’s Bar di Parigi perfezionò il cocktail aggiungendo il succo di limone, il tabasco e la salsa worchester.
Il Bloody Mary è il tipico cocktail da mattina, fresco e dissetante. Può essere servito sia nel bicchiere alto (Highball) con ghiaccio oppure nel bicchiere basso (Lowball) senza ghiaccio. In questo drink, a fare la differenza è il tipo di succo di pomodoro utilizzato. L’ideale sarebbe preparare del succo di pomodoro fresco con l’estrattore oppure con il metodo che ho usato io. Ecco come fare.
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Cominciate con il succo di pomodoro. Come vi dicevo prima l’ideale è preparare del succo di pomodoro fresco. Se avete l’estrattore sarà un gioco da ragazzi.
Se non l’avete potete fare così: spellate i pomodori, frullateli con il mixer e poi passate tutto con il colino a maglie strette. Una volta pronto il succo di pomodoro può essere conservato in Frigo, in bottiglia, per un paio di giorni. Una volta pronti gli ingredienti potete preparare il Bloody Mary.
Fatto! Buonissimo grazie per questa splendida ricetta…
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