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Seppioline fritte e calamaretti sono un grande classico della cucina di mare; piccoli seppie e calamaretti infarinati nella semola e fritti in olio bollente. Insieme a calamari e gamberi fritti sono un antipasto di pesce che fa sempre gola a tutti. La ricetta è abbastanza semplice ma friggerli è pura tecnica! Seppioline e calamaretti devono risultare Asciutti e Croccanti e oggi vedremo come.
Per quanto riguarda le seppioline, quelle giuste da friggere sono quelle piccolissime (senza l’osso nella sacca). A Palermo vengono chiamate cappuccetti. Se avete a disposizione delle seppioline un po’ più grandi con l’osso… andrebbero pulite (anche se non tutti lo fanno!). Per il resto non dovrete fare altro che sgocciolare bene, infarinare e friggere in olio bollente, pochi per volta! L’olio giusto per friggere è l’olio d’oliva che ha un alto punto di fumo. In alternativa potete scegliere olio di semi di arachide. Vi dico tutto di seguito.
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Pulite le seppioline e i calamaretti se necessario. Anche se piccoli potrebbero avere un piccolo osso o una piccola penna nella sacca.
Sciacquate le seppioline e i calamaretti e metteteli a colare in uno scolapasta. Tamponateli con la carta assorbente.
In un grande piatto versate la semola di grano duro (rispetto alla farina 00 renderanno la vostra frittura più croccante).
In una casseruola versate almeno 2 dita di olio d’oliva (o semi di arachidi) e scaldatelo. L’olio deve essere ben caldo.
Quando l’olio sarà caldo cominciate a friggere. Eliminate la semola in eccesso dalle seppioline (o calamaretti) e friggetene pochi per volta.
Friggerne poche per volta è fondamentale perché se ne friggete troppe la temperatura dell’olio si abbassa e le seppioline si inzuppano d’olio o peggio la panatura si stacca!
Fate ATTENZIONE, non appena mettere le seppioline o calamaretti nell’olio bollente coprite con un coperchio perché schizzano.
In pochi minuti le vostre seppioline saranno dorate, scolatele sulla carta assorbente e proseguite con le altre.
Una volta fritte, salate seppioline e calamaretti, eliminate la carta assorbente sporca e servite con limone.
Da non fare. Il rosmarino copre tutto il sapore delicato del pesce. Del resto cottura buona.
Ciao Mira, ma dove lo hai visto il rosmarino? 😀
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