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Mi piacerebbe richiamare la vostra attenzione sulle tanto osannate bacche di Goji che, ad oggi, risulterebbero, da una veloce ricerca su internet, l’elisir di lunga vita, la facile risposta a qualsivoglia problematica o bisogno nutrizionale.
Sia chiaro, nulla di personale contro le bacche Goji! E certamente va riconosciuto che i popoli orientali sono longevi, ma ugualmente mi pongo la domanda: “Può un solo alimento garantire vita sana e lunga prescindendo da tutto il resto?“. Io credo proprio di no.
Le bacche Goji sono molto ricche di potassio, calcio, vitamina C, fitosteroli e se vi fate un giro in internet, troverete un sacco di tabelle che riportano la composizione di questo frutto magico; qualche sito, prova a mantenere maggiore obiettività e ricorda che le bacche possiedono anche qualche controindicazione non da poco come quella di interferire con alcune categorie di farmaci.
Ma io che sono da sempre poco interessata alle tabelle e ogni tanto mi faccio prendere dalla smania del consumo critico mi domando: “Ma per avere tutto questo gran quantitativo di benefiche sostanze è proprio fondamentale che io le importi dall’altro capo del pianeta? Non è che per fare un favore alla mia salute, rischio di inquinare mezzo mondo per trasportare le bacche fin qui?” 😀
Le bacche Goji appartengono alla famiglia delle solanaceae, piante di cui la Sicilia è ricchissima. Ma allora, posto che un solo alimento non può mai offrirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non sarebbe meglio inserire nella nostra dieta pomodori, peperoni, melanzane… magari acquistandole dal coltivatore vicino casa?
Secondo me il risultato potrebbe addirittura essere migliore. Voi che ne dite?
Dott.ssa Flavia Faraoni
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